martedì 16 gennaio 2007

The proffessionals


Tutti i giorni sulla metro A e B di Roma gruppetti di zingari dai 9 ai 15 anni lavorano in nero. La loro attività? Prendono di mira il turista di turno dentro le metropolitane. Quando la vittima è in prossimità della porta della metro, nel momento dell'apertura i zingari scendono facendo finta di essersi ricordati all'ultimo momento di scendere quindi spintonano le vittime infilando le loro braccine ovunque e scendono. Risultato? Il turista a porte chiuse si ritrova derubato del portafogli. Funziona come un orologio da anni. Un servizio così efficiente sarebbe da considerare per la raccolta di giornali per terra nelle stazioni o per informazioni in varie lingue visto che sono stranieri. I turisti tornerebbero a casa con il loro portafogli quindi tornerebbero volentieri a Roma, le stazioni metro sarebbero pulite. Ma come pagare il servizio di pulizia e informativo? Ebbene si! i soldi ci sono. Basterebbe lo stipendio delle centinaia di guardie sulle banchine delle metro che DOVREBBERO essere dove sono per bloccare questi cari ragazzi che non chiedono altro che un lavoro regolare e non in nero come oggi sono costretti a fare. Vedo giornalmente guardie che fanno passare questi gruppetti di lavoratori come vedo giornalmente turisti disperati che chiedono aiuto.

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